martedì 28 gennaio 2014

RIFLESSIONI 56 / una donna

Una donna può scriversi le tue parole sulla pelle per farti capire che quello che conta non è il tuo ego ma la tua anima. Una donna può riempire un quaderno di aggettivi per raccontare con inchiostri colorati parte dell'universo che vede dentro di te. Una donna può bere dal tuo bicchiere perchè la condivisone per lei è fatta di raffinata intimità e non di volgare carne. Una donna può regalarti silenzi per darti modo di dire tante parole inutili, con le quali concederti di descrivere come l'uomo che vorresti essere. Una donna può mostrarti la sua forza sopportando il tuo dolore, la tua cattiveria, la tua superficialità. Una donna può aspettarti millenni per farti vedere che il tempo non ha nulla a che vedere con il sentimento. Una donna può darti mille occasioni per crescere con lei e spera sempre che avvenga anche il contrario. Una donna può farsi debole per vedere se l'uomo che ha davanti può essere un po' forte, o almeno capace di assumersi responsabilità: la responsabilità di un gesto, di un passo, di un sogno.
Una donna può parlare molto, in genere lo fa quando non c'è più nulla da dire.
Ma soprattutto una donna non è un uomo. Quando ama è totale. 
E ama per sempre. 
Anche quando poi arriva a detestare.

venerdì 24 gennaio 2014

***abusi

C'è una sottile differenza tra il favore che ti viene richiesto perché evidentemente c'è stima e amicizia e quello che ti viene richiesto furbescamente, perché si vuole risparmiare, non pagare un servizio, adoperare la tua professionalità "aggratisse" o, peggio ancora, far valere la propria posizione di potere su di te, che di potere non ne hai un piffero.
Bene.

Nel primo caso il favore viene fatto con amore e totalmente con entusiasmo.
Nel secondo caso no.

Quindi sappiate, o cari sfruttatori, che anche se magari uno sorride e fa finta di niente, alla fine la sua black list la compila....
Perché se c'è una cosa che forse non vi è chiara è che qui non siamo scemi.
Il vostro modo di chiedere si chiama abusare, e l'abusare è mancare di rispetto, e il mancare di rispetto rende - come dire - poco ben disposti.
Così, per precisare.


mercoledì 8 gennaio 2014

Dichiarazioni d'amore / 2

Un lapis sottile appena leggibile sulla prima pagina di un volume per una città

1/10/2007
Ricorda le passeggiate qui
avevamo dentro lacrime e sorrisi
e pensieri che non riuscivamo a scacciare
Ma tu mi accompagnavi oltre.

...

Chissà se lei ci avrà mai ripensato.


martedì 7 gennaio 2014

Dichiarazioni d'amore / 1

Ti amo, lo sai che ti amo, sono anni che ti aspetto, che insisto, che ti voglio.

Ti amo, ma solo di nascosto, lo sai sono in crisi con mia moglie ma comunque tengo famiglia, solo nella pausa pranzo al telefono oppure il venerdì sera (qualche volta), non ho tempo, ho altri mille interessi, non so proprio cosa dirti infatti sto zitto, devi capirmi, ho un sacco di problemi... Eppure conosci la mia vita, non sono libero... E infatti ti amo, ma solo se mia moglie non se ne accorge...

Vedi, mi fai arrabbiare perché non vuoi capire che ti penso incessantemente, ti sogno la notte, ti amo e ti amerò sempre.

Ma tu non aspettarmi, odio sapere che mi aspetti.

...

E infatti lei non lo aspettò

lunedì 6 gennaio 2014

RIFLESSIONI 55 / 2014 nonostante tutto trami...

Ci sono giorni in cui prevale l'ottimismo, nonostante tutto trami per il suo contrario.
L'epifania del 2014 vuole essere all'insegna dell'ottimismo. Intanto finisce la lungagnata delle feste per forza. E questa è una buona notizia. 
Da domani si spegneranno lucine e gioia artificiale e torneremo alla luce naturale, quella delle giornate che iniziano ad allungarsi. Ci vedremo meglio. Vedremo tutto in una prospettiva più reale. E se la realtà non sarà perfetta, cercheremo di cambiarla.
Alla fine il nuovo anno serve anche a questo, a immaginare nuovi inizi. 
Sempre nuovi inizi, nonostante tutto trami per il suo contrario.
Buon 6 gennaio. E buon 2014.