Eu Sei Que Vou Te Amar (Vinícius de Moraes e Tom Jobim)
Una canzone bianca e soffice, come questa notte di neve e come una coperta che non ti fa sentire il freddo e che ti fa sentire bene.
Una canzone speciale per una persona speciale, che sa che la bellezza è fatta di tante cose diverse, e la sa vedere, raccontare. E la sa capire.
Ed è vero che la bellezza è fatta di tante cose diverse. Talvolta anche di una notte di neve e di una canzone.
"Assenza" - Vinicius de Moraes
Io lascerò che muoia in me
il desiderio di amare i tuoi occhi
che sono dolci
perché nulla potrei darti
tranne la pena di vedermi eternamente esausto.
Eppure la tua presenza
è una cosa qualunque come la luce e vita...
... eppure io sento che nel mio gesto esiste il tuo gesto
e nella mia voce la tua voce.
Io ti lascerò
tu andrai,
e accosterai il tuo viso a un altro viso
le tue dita allacceranno altre dita
e tu sboccerai verso l'aurora
ma non saprai che a coglierti sono stato io
perché io sono il grande intimo della notte.
Perché ho accostato il mio viso al viso della notte
e ho sentito il tuo bisbiglio amoroso
e ho portato fino a me la misteriosa essenza del tuo abbandono disordinato.
Io resterò solo
come veliero nei porti silenziosi
ma ti possiederò piu di chiunque
perché potrò partire.
E tutti i lamenti del mare del vento
del cielo degli uccelli delle stelle
saranno la tua voce presente
la tua voce assente
la tua voce rasserenata.
che sono dolci
perché nulla potrei darti
tranne la pena di vedermi eternamente esausto.
Eppure la tua presenza
è una cosa qualunque come la luce e vita...
... eppure io sento che nel mio gesto esiste il tuo gesto
e nella mia voce la tua voce.
Io ti lascerò
tu andrai,
e accosterai il tuo viso a un altro viso
le tue dita allacceranno altre dita
e tu sboccerai verso l'aurora
ma non saprai che a coglierti sono stato io
perché io sono il grande intimo della notte.
Perché ho accostato il mio viso al viso della notte
e ho sentito il tuo bisbiglio amoroso
e ho portato fino a me la misteriosa essenza del tuo abbandono disordinato.
Io resterò solo
come veliero nei porti silenziosi
ma ti possiederò piu di chiunque
perché potrò partire.
E tutti i lamenti del mare del vento
del cielo degli uccelli delle stelle
saranno la tua voce presente
la tua voce assente
la tua voce rasserenata.
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