sabato 3 marzo 2012

***Alfama

Dalla terrazza punta lo sguardo sull'Oceano: blu su blu. Non si vede altro che una distesa d'acqua, nessun confine, nessun limite, nessuna barriera.
Annusa il profumo del mare e pensa: "Forse è così che si dovrebbero guardare i fatti della vita, senza metter confini, limiti, barriere. Senza conformismo né staticità. All'infinito. In perenne movimento".
E sente una fitta al cuore ma non sa se è dolore o felicità.

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