lunedì 12 marzo 2012

***incidenti

Pagliaccio, buffone, clown, in una camera d'albergo, nel letto di un qualcuno, addosso a un corpo qualsiasi.
Buffone, pagliaccio, clown, con cicca in bocca e tono da sbruffone a spiegare l'ABC di una vita che hai sentito dire.
Clown, buffone, pagliaccio, con la mano sulla patta a misurar quanto sesso puoi, hai, vuoi.

Qual è l'arte di difendersi da tutto questo niente?
Tu che sai tutto, saprai anche questo.

Qual è l'arte di difendersi da tanta solitudine?
Tu che possiedi tutti a tuo comando, saprai anche questo.

Qual è l'arte di difendersi da tanto egoismo?
Tu che confondi rispetto e disprezzo, saprai anche questo.

Insegnami a soggiornare nell'animo altrui gratis o almeno con tariffe low cost.
Insegnami a scassinare con destrezza carni e pazienza che non son mai le tue.
Insegnami a costruire, compiacendomi, meravigliosi cumuli di macerie.
Insegnami a sfamare le mie voglie di vita senza preoccuparmi della vita che mi sta attorno.
Insegnami a non avere mai rimorsi, mai rimpianti, a non provare nessun dolore come se tutto ciò che a che fare con la sensibilità fosse questione di puro vocabolario.
Insegnami a vedere solo me.

E poi, se mai ti avanza tempo, spiegami cos'è la paura, cos'è la bellezza, cos'è l'amore.
Magari mi convinco che son solo frottole.

Invece, non dirmi niente della solitudine, della disperazione fatta stile di vita e della tristezza: mi basta guardare te.

Sono solo incidenti.

2 commenti:

  1. mi fa venire in mente gli spietati dei baustelle... riguarda il testo, è lui. ma non vale la pena di starci male, lo sai anche tu
    un bacio

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  2. i baustelle, non ci avevo pensato... già :)

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