martedì 19 giugno 2012

***ma troppo vecchia

Ben conservata, ma troppo vecchia.
Interessante, ma troppo vecchia.
Con tanta voglia di divertirsi, ma troppo vecchia.
Con la capacita' di adattarsi ad ogni situazione, ma troppo vecchia.
Intelligente e capace di fregarsene del giudizio del mondo, ma troppo vecchia.
Giocherellona, ma troppo vecchia.
Sempre pronta a cambiar programma, ma troppo vecchia.

E quando lui, un ragazzo con la forza vera di un uomo, la guarda e le dice: io ti voglio così come sei, perché l'età che dici di avere e' solo scritta sulla tua carta d'identità, non e' sul tuo viso, non e' sul tuo corpo, non e' nel tuo cuore, non e' nella tua testa: io non la vedo, non la sento e per me non esiste.
E quando quel ragazzo le dice: io sto bene con te e a questo non rinuncio, non e' mai stato un gioco e non mi sono mai chiesto dove dovevamo andare, ho solo deciso di prendere la tua mano e stringerla nella mia, perché sei una persona speciale, una donna bellissima, la mia miglior compagna di viaggio.
E quando poi lui aggiunge implorandola: "non mandarmi via, io non ti prometto nessuna eternita' perché non dico bugie, ma proprio perché non dico bugie, mi chiedo qual e' il motivo per cui non vuoi credermi quando ti urlo che voglio proprio te così come sei... "
Ecco lei allora lo guarda, lo vede disperarsi e vorrebbe dire tante cose.

Vorrebbe dire che ha paura. Ha paura perché anche lui le piace molto. Ma lei sa che quello che oggi sembra facile domani diventerà difficile. Sa che ci sono tante ragazze bellissime che non vedono l'ora di innamorarsi di un bravo ragazzo come lui e magari aver figli. Gia' i figli che ora lui dice di non volere necessariamente ma che lei non potrà certo dargli.
Sa che lei e' in un'altra fase della vita. Sa che non sopporterebbe di vederlo andare via. E ha visto tanti film con storie simili. E anche a lei e' già successo. E non e' stato bello. E poi no. Lei non vuole saperne più, ha ancora ferite aperte. Anche se lui si arrabbia e dice che non e' giusto che venga condannato a pagare i conti di chi le ha fatto male prima, e che se lei si sente "vecchia" dovrebbe almeno aver imparato e sapere che ogni storia si scrive su una pagina bianca.
Ma lei ha paura. Così dice solo che e' troppo vecchia.

E se fosse un film adesso lei sarebbe una donna, lui un uomo. Entrambi senza età.
E proprio in questo momento, mi pare di vederli: sono li', nel loro letto, illuminato dalle candele comprate durante loro viaggi, hanno fatto l'amore e ridono mentre mangiano biscotti e cornetti con nutella. Ascoltano musica di ogni tipo e si prendono in giro. E poi ridono forte. Ridono. Ridono del mondo. E del tempo. E delle età.

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