sabato 12 gennaio 2013

FuoriModaFuoriTempo / 17

Questa volta esser FuoriModaFuoriTempo sarà un privilegio.
Un privilegio tutto per me.

Un privilegio che attenderò con quel bel senso di eccitazione con cui si aspettano le cose belle e buone, come la torta che cuoce in forno, la lettera di un'amica del cuore, il voto in pagella quando per tutto il quadrimestre hai studiato forte.

E mi lascerò sorprendere come sorprendono i "grazie" che, quando meno te l'aspetti, riconoscono e ripagano la fatica silenziosa. Come sorprendono i baci e gli abbracci di un bambino che arrivano proprio non quando non glieli chiedi, ma all'improvviso e sono gratis e pieni di gioia.

Attenderò come si aspetta il primo gelato d'estate, o il primo bagno al mare. O la prima nevicata che per un momento zittisce il mondo e i pensieri.

Sarà uno di quei privilegi che ti porta altrove.
FuoriModaFuoriTempo, per fortuna! 

Perché ho ricevuto un invito speciale e inatteso nel bel mezzo della tempesta. Uno di quelli a cui non si può dire di no, anche perché arrivato ovviamente all'improvviso da un'anima speciale: "hai un po' di tempo?  bene, trovalo: ti considererò una teenager libera e qualcosa sarà, basta tu sii te stessa" 

Il programma di quel giorno è perfetto: attendere quel giorno e, finalmente, viversi un FuoriModaFuoriTempo tutto per me. 

Più FuoriTempo di così non potrebbe sembrare. 
Invece è esattamente il tempo esatto. E questa cosa verrebbe da chiamarla "magia", o meglio "poesia".


Nessun commento:

Posta un commento