martedì 24 settembre 2013

Poi viene la notte / 16

Poi viene la notte che d'improvviso un sacco di persone devono rimangiarsi parole dette a vuoto.
Parole che hanno fatto molto male e che hanno lasciato il segno e che adesso come boomerang di assoluta precisione tornano indietro a colpire cuore e testa.

È una notte in cui ti guardi intorno e vedi tristezza, solitudine, malinconia.
Teste abbassate e molta boria riposta nel cassetto.
C'è chi non ha neppure il coraggio di salutare...

Potresti provare soddisfazione.
Invece no. Non provi nulla. Hai la tua solitudine e la tua malinconia con cui fare i conti.
Certo...Potresti dire: "beh, dopo essersi comportati da padroni del mondo e della vita altrui adesso come ci si sente ad essere messi così in basso?"
Ma non ti interessano "rivendicazioni" e neppure piccole giustificabili e giustificate "vendette".
La rabbia non porta mai niente di buono e per te è davvero acqua passata.

Una riflessione, però,  la fai.
Pensi che è bello dare quello che si può, per come si sa e si sente. Gratis.
Pensi che hai la coscienza a posto.
E non c'è niente di meglio che avere la coscienza a posto, la schiena dritta, lo sguardo fiero, fiero soprattutto di quello che sei.


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