martedì 3 maggio 2011

FuoriModaFuoriTempo / 5

E mentre tutti guardano sognanti e fiduciosi al sole, all'improvviso diluvia -tuoni e fulmini compresi-.
Dal portone che ti offre riparo osservi con lentezza.
Vedi l'acqua che scorre per strada e che si porta via lo sporco, le vomitate di veleno inutili, il livore della rabbia, la bava della gelosia, i silenzi, gli sguardi duri e freddi. E ancora giù fulmini e funi di pioggia che travolgono e portano via i progetti del pomeriggio che ormai bagnati devono esser modificati, le telefonate, la fretta, l'ansia, il tempo di chi non ha tempo per un pensiero, la paura di chi non ha tempo per i sentimenti.
Costretti a una pausa forzata, dentro al portone una coppia "di mezza età" si scambia effusioni.
I turisti passano a frotte con impermiabili modello preservativo.
I ragazzi appena usciti di scuola se la ridono di tanta pioggia, si divertono del nulla coi capelli bagnati. Belli questi ragazzi tutti zuppi e urlanti. Sai che non sarai più "ragazza" ma pensi che adesso di tanta pioggia te la puoi ridere anche tu.
Si: prima o poi sarai una vecchietta sorridente, quel bel sorriso fatto di tutto che solo chi è vecchio può offrire.
E pensare che c'è chi impreca perché vuole il sole a tutti i costi!
Calma, il sole arriverà e ce lo godremo con chi ci ama e con tutto ciò che serve: le cose e le persone e le idee inutili se le sarà portate via la pioggia.


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