lunedì 17 dicembre 2012

Poi viene la notte / 9


Poi viene la notte in cui ti avvolge la nebbia. Ti trovi sola e fai bilanci.
Anzi, no. I bilanci ti annoiano.
Ti trovi sola cerchi di capirla questa solitudine.
Scopri che ha due facce. 
Una disperata, fatta di delusioni, tradimenti, inganni, bugie, false promesse, gabbane rivoltate, false emancipazioni, falsi amici, manco un soldo e neppure più un'idea. Una solitudine triste, nera.
L'altra piena di silenzio, un silenzio che è simile alla pace. Una solitudine bianca,  che somiglia alla nebbia che ti avvolge e ti nasconde dai rumori mondo, che non ti permette di vedere né inutili luminarie festose né inutili vetrine piene di niente.
Una solitudine che rallenta ogni cosa.
Per un po' anche nello stomaco il cuore batte più lento.

E quando ricominci a sentire la prima voce che ti arriva dichiara:
"suvvia, la disgrazia ha qualità comiche che non bisogna disprezzare"

Ecco.

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