venerdì 30 agosto 2013

Bestiario 1 / La zanzara comune

La zanzara comune

(Trattasi di una particolare specie di persona altrimenti ignorata, che ha la peculiarità di venire a cercare te e proprio te, con il preciso intento di romperti le palle sperando di farsi notare o, ancor meglio, di dar fastidio).

Tra le tante zanzare, quella comune è quella che si accanisce contro di te e, volente o nolente, te la ritrovi sempre intorno. Non la vedi, ma la senti ronzare. 
Poi sparisce per un attimo e zzzz si ripresenta.

Ora, mutuando il comportamento dal mondo degli insetti, la persona/zanzara comune se ne frega di zampironi e autan: è tenacemente lì ed è sempre la stessa. 
Pur di provare a pungerti (perché di riuscire anche a succhiarti il sangue non è affatto sicura) si gioca ogni carta.

Però che pena: la guardi nello zoo umano che si agita credendosi un leone, si arrampica immaginandosi scimmia, striscia volendo essere seducente e pericolosa come un cobra... e invece è solo una noiosa, pelosa, bruttissima, inutile zanzara comune.

Ma lei poveretta, ignara dello specchio, della storia, dei fatti, del suo posto nel cosmo, in preda a un delirio di onnipotenza scatenato da un'insana gelosia, si batte il petto, fa il fenomeno, si dà un tono.
E giù trincia giudizi universali e lancia anatemi, falcia anime e arriva a conclusioni che non lasciano scampo.
Lei col suo zzzz zzz zzzzz sa tutto.

Ma in tutto questo bel daffare si tradisce: siccome non conosce mai così bene il suo "bersaglio" (se non per sentito dire), che si travesta da leone, scimmia o serpente poco importa: sotto la maschera la vedi tremare di paura.
E ronza, ronza, ronza. Gira a vuoto, fa rumore a vuoto, ha a che fare con il vuoto.
Il suo zz zzz zzzzz è fatto di una rabbia livida e rancorosa.

L'immagine che questa persona/zanzara comune offre di sé, è che le sue antenne siano alte e ricettive e che senta chiaro l'odore di pericolo. Però, immersa com'è in questo suo universo deforme e autoreferenziale, pare altresì evidente che abbia scelto l'obiettivo sbagliato contro cui scatenare l'inferno.

Mira infatti ad un sangue che (se davvero dovesse soltanto arrivare ad assaggiare) per lei sarebbe veleno letale.
Il pericolo c'è, ma è per lei, per quel che potrebbe scoprire, sapere, assaggiare, annusare.
Forse (consiglio disinteressato) sarebbe meglio allargasse l'orizzonte e andasse a succhiare con il preciso intento di prosciugare, chi l'ha ridotta così.
Oppure meglio una sana ciabattata letale, e così sia.


Certe persone hanno la capacità di ascoltare quel naturale istinto (di cui tutti siamo dotati ma che pochi utilizzano), che preannuncia gioie e sventure.
Eppure quelle persone raramente riescono a mettersi in silenzio al momento giusto, spegnere il ronzio del loro cervello e finalmente darsi retta!
Una sorta di:

zz zzz zzzzzzz
zz
zzzzzzz

stump

Un bel colpo di giornale da pseudo/intellettuali alla zanzara che hanno in testa, e spazio a una bella ventata di aria buona e tanta bella pulizia.


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