venerdì 8 febbraio 2013

Quando l'amore è cera arancione (Flowers Blossom - Thony)

Aveva appena acceso una candela speciale che anni prima le aveva regalato Lui.
Una piccola candela color arancio, lavorata in maniera particolare con foglie mescolate alla cera. Una candela che Lei aveva conservato insieme a tutte quelle che Lui puntualmente era solito regalarle.

Quella sera Lei aveva mal di testa e di malinconia.
Non voleva consumare quei piccoli doni ma ogni tanto ne sentiva la necessità. 
E quella sera era proprio necessario accendere uno di quegli stoppini.

Guardò la fiamma ferma e sicura scavare il piccolo abisso dentro la cera e sentì l'abisso di quel fuoco scavarle dentro,  fin dentro le viscere.
Poi guardò quel piccolo mare caldo e arancione allargarsi un varco e traboccare fino a riempire la base e le vennero alla mente lacrime bollenti versate con Lui, per Lui, insieme a Lui.

Lacrime perché lontani, lacrime perché mai abbastanza insieme, lacrime peché felici solo tra un'attesa e l'altra. Eppure totali. Erano stati totali nel loro esserci. 
Ecco, forse era stato amore. Sì, doveva essere così.

Lei non sapeva se mai avesse amato davvero. 
Aveva sempre confuso passione con amore. 
Aveva sempre fatto una gran confusione con tutto. Anche con Lui. Soprattutto con Lui.

Ma in quel piccolo lago di cera arancione rivide gli occhi di quell'uomo che le avevano implorato amore e che sembravano sempre sapere di cosa stavano parlando. 
In quell'amore si riconobbe.

Un attimo, un pugno allo stomaco, voleva dirgli che sì, adesso lo sapeva di averlo amato. Era tardi, ma era certa di averlo amato. 
E di più lo aveva amato quando aveva capito che era un amore impossibile il loro. Non sapeva come spiegarlo ma... Si, con tutto il cuore voleva dirglielo.

In quel momento la fiamma si spense e non le dette il tempo di dire niente. 
Neppure stavolta ci fu il tempo.

E le parole rimasero mescolate, fuse, impigliate in quella cera.




so follow my light my dear


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