domenica 10 luglio 2011

Post-it / 9 mangia, dormi, rilassati

"Lei ha la pressione ha 70 e la minima a 50. Come pensa di stare bene con questo caldo?
Ma mangia? Ma dorme? Ma è nervosa?"
Ecco, nervosa...se non lo ero lo sono diventata. E magari mi è salita pure la pressione.

Roma: 14.30, quei simpatici schermi luminosi girevoli che stanno fuori dalle farmacie e ti dicono ora, giorno, nome della famacia e temperatura, segna 42 gradi.
Tu sei appena stata da un medico che ti ha mandato in farmacia a prenderti -appunto- una cura perché "Così, no, così non può passare l'estate". Entri dentro a farmacia e ci saranno 15 gradi. Roba da cappotto.

La scena è questa.
Il farmacista: "mi dica signora"
Io manco lo vedo: "Posso sedermi? Ho freddo" e mi siedo a terra pensando di collassarmi.
Lui corre a vedere che faccio, nel frattempo mi sono appoggiata a uno scaffale di mini spazzolini da denti da viaggio e non so quanti ne ho fatti cadere.
Dalla borsa tiro fuori una sciarpa e mi copro.
Lui mi chiede: "Scusi, è così pallida. Soffre di anemia? Prende farmaci particolari? Sospetta di essere incinta? Fa uso di sostanze stupefacenti?"
Lo guardo allibita. Stupefacente è lui.
Eccerto, mi drogo e vengo a dirlo a te....meno male che data l'ora non c'è nessuno.
Mi esce un ringhio: "Ho la pressione bassa, fuori è Africa qui è Polo Nord, mi sento male".
Mi fa: "Aspetti lì, non si muova"  e son certa che in quel momento si sente uno di E.R.
Torna e mi misura la pressione.
Dio santo! Anche lui. Uffa. Però non posso reagire.
La massima è 70 la minima è scesa ancora un po' e non arriva a 50.
"Signora mia, ma come fa a starmi in piedi con questo caldo?"
"E' il secondo che me lo dice nell'ultima mezz'ora, e pensi, devo financo tornare a Siena"
Intanto gli passo la ricetta del medico che mi ha mandato lì.
"Si riposi un po' - fa lui - le porto qualcosa da bere"
E io resto lì sul pavimento tra spazzolini da denti da viaggio e brividi di freddo.
Se non fosse da piangere mi verrebbe da ridere.
Torna con una roba tipo beverone energetico nel bicchiere.
"Ha mangiato?"
Io: "Si, poco fa, un cornetto con la crema e due caffè"
Lui: "Ma signora mia così mi si collassa si...bisogna che si porti dietro del sale"
"Sale?"
Scoppio a ridere. Mica sono una capra...
Di fatto il beverone è salato e fa schifo.Aspetto un po'. Entra una signora con un bambino. Il bimbo dice "mamma che freddo qui" e la mamma mi guarda terrorizzata.
Il farmacista spiega subito che mi sono sentita male per la pressione bassa e che non sono "strana".
Mi viene in mente che se non raccolgo le forze e mi levo di lì alla fine mi mette in vetrina. Oppure lo meno.
Appena la signora se ne va, chiedo se mi dà i farmaci per cui ero andata lì e mi metto in piedi.
"Aspetti che le misuro la pressione di nuovo".
"No grazie, è stato gentilissimo, ho disturbato fin troppo. Mi faccia il conto e magari perdoni se non le metto a posto gli spazzolini da denti".
"Ma signora mia, mangi, dorma, vada in vacanza. Si prenda cura di sè"
"Grazie"

Scrivetelo in un bel post-it:
mangiare, dormire, rilassarsi.

Non andate dai medici: la soluzione a tutti i mali è questa.

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