martedì 22 febbraio 2011

FuoriModaFuoriTempo / 2

Viaggio orgogliosa con un "Ciao", e quando passo per la strada sfrecciando anche a 60 km/h (in discesa e col vento a favore) mi guardano e sorridono.
Qualche ragazzino grida, qualcuno mi chiede di fare le foto con quel mio amato motorino, che poi è l'unica cosa che possiedo di mio.
Antiquariato insomma...
Altri beni non ne ho, e forse non è più mio manco quello dal momento che mi derubarono della sua carta di circolazione a San Pietroburgo.
Forse c'è chi pensa che la mia sia "fricchettonaggine", ma invece il "Ciao" è l'unico motorino che so guidare. Gli scooter non so tirarli sul cavalletto.
Ora devo iniziare a cercarne uno un po' meno usato...perchè quando piove da qualche dado esce ruggine.
Come nella vita: ti affezioni a qualcosa e te la tieni così com'è magagne comprese. Ruggine compresa. Polvere compresa. Dolorini compresi.
Poi però arriva il momento in cui devi cercare qualcosa di nuovo! Ecchediamine! Tutti te lo dicono perchè ti vogliono bene, ovvio, e ti dicono che tu stai rischiando.
E quindi dai, rischia nel cambiare, perchè questo salto nel vuoto è meno rischioso del rischio che stai correndo a restare lì dove sei, con i pensieri che hai.
In effetti, se mi fermano i vigili urbani e non ho i documenti del potente mezzo in regola, chissà cosa può accadere...
La domanda è: devo tenermi il "Ciao" fuorilegge e rischiare una multa salata, il ritiro della patente, e non so immaginare che altro, oppure devo rischiare di cadere da uno scooter di nuova generazione ma essere in perfetta regola?
Perchè sono sempre fuori moda e soprattutto fuori tempo e non so manco decidere?

2 commenti:

  1. E fare una semplice denuncia di furto o smarrimento del libretto?
    Io il vecchio "Ciao" lo uso ancora oggi,non fossaltro che per salutare.
    Ciao.
    Damiano

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  2. denuncia fatta!
    andrebbe ri-immatricolato, e allora ciaoooooo

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