venerdì 6 aprile 2012

Poi viene il giorno / 7

Poi viene il giorno che sei dove finisce la terra e inizia il mare. Il cielo e' grigio e minaccia tempesta. 
Ma il sole l'hai dentro.
Fa freddo e mentre aspetti la notte lasciando che ti scaldino le mani, hai il cuore pieno di calda luce.
Non ci sono canzoni per descrivere la pienezza di quelle ore. O almeno tu non ne conosci nessuna adatta.
Lasci agli esperti questo mestiere. Per te adesso canta il mare e tutto il resto di quel mondo che ti sembrava tanto indispensabile per vivere e ti umiliava ad ogni occasione possibile, finalmente e' lontano anni luce.
Domani sarai di nuovo in viaggio coi tuoi pensieri. Ma sai che suoneranno nuovi. Nessuna nave e' stata costruita per starsene sicura in un porto.
E tu sei come quella nave.
La musica, soprattutto quella delle filastrocche imparate a memoria, delle preghiere dell'ego recitate in cantilene infinite, quella ostentata dei mestieranti di menzogne, e' proprio cambiata.
Sorridi perché davvero vuoi sorridere. Col cuore. E ringrazi di esser fortunata.

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