sabato 21 aprile 2012

RIFLESSIONI / 40 ricorrendo ricorrenze

Banchettando a lungo col suo sesso le disse che lo faceva perché era a lei che piaceva sentirsi libera. Strappandole le viscere, disse che lo faceva per il "suo bene" e per sentirsi onesto. Augurandole ogni bene le succhio' l'ultimo sangue e salvo' la sua ipocrita borghese facciata. Poi spari' pur girando in lungo e largo le terre che a lei avevano dato i natali e proteggendo altre lenzuola, più pure ed oneste a suo modo di vedere. Ricorrendo ricorrenze e rincorrendo ricorrenze. Ma non c'erano natali, neppure compleanni e infatti quel giorno, per puro e fortuito caso, l'ultimo regalo di compleanno che lui le aveva fatto andò in pezzi. Lei ci annego' di dolore. Ma lui non lo avrebbe mai saputo. Perché lui, gia' lui tutto voleva sentirsi tranne quello che era.

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