domenica 20 maggio 2012

Poi viene la notte / 3

Poi viene la notte che ti distrai un attimo. Fai una cosa bella, dimentichi il telefono, cala la tensione, bevi un po' di vino e mangi anche un'esagerazione di torta.
Una torta speciale per mille motivi.

Viene la notte in cui dimentichi te stessa e la tua testa piena di problemi e ti lasci un po' andare. Ti abbandoni un pochino e ti rilassi tra colpi di tosse e cose che vorresti urlare se solo avessi ancora la voce.
Massi', macchisenfrega!

In questa notte lunga, ti ci scappa di tornare indietro nel tempo.
E ti ritrovi a ridere delle scemenze come quando a scuola ti veniva la risarella stupida.
In men che non si dica sei dietro ad una macchina di una delle belle piazze di questa bella città a far tanta pipi perche' come le risate non la reggi piu e con te con una tua compagna di risarella.
E lei ride mentre si accovaccia come una bimba.
E tu ridi, ridi forte, mentre sei li' accovacciata come una bimba.
E pisciate, con l'innocenza di due bambine e la complicità d due marinai.

Ridi di tutto e su tutto e pensi che alla fine e' meglio pisciarci sopra a tutta l'amarezza che si portano dietro tutti questi giorni e tutti questi posti e tutti questi volti e tutti questi silenzi e tutte queste pose sparate e tutta questa gran boria e tutte queste delusioni.

Tu ci pisci sopra, e lo fai in compagnia, sotto il cielo aperto e accanto a un muro importante.

Un gesto irriverente e liberatorio, che ti provoca piacere e sollievo.

E finalmente, in questa notte in cui lo stomaco e' gonfio non solo di bocconi velenosi ingoiati a forza ma anche della torta migliore che tu abbia gustato in quest'ultimi tempi, senti che forse potresti anche riuscire a dormire un po'.

Ringrazi chi a vario titolo e in maniere differenti ti ha guardato, ringrazi chi ti ha sorriso e chi ti ha pensato. Te ne freghi di chi non ti pensa più e di chi ti ha abbandonato preso com'e' solo dal suo ventre.

Ora, puoi davvero spegnere la luce.
Buonanotte mondo.

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