martedì 1 maggio 2012

***resistiamo, che e' il 1 Maggio!

Primo Maggio, festa dei lavoratori.
Festa, soprattutto adesso, e' termine fuori luogo.

Più che festeggiare c'è mestamente da commemorare: chi di lavoro muore e chi di non lavoro muore.

E a fronte di un gruppo sempre più sparuto di lavoratori a "tempo determinato", cresce l'esercito dei disoccupati, precari, esiliati, indignati e incazzati.
Chi il lavoro se lo sogna, chi lo ha perduto, chi non l'ha mai avuto, chi e' precario da sempre e per sempre, chi se non avesse i vecchi genitori per il momento vivi e pensionati non ce la farebbe a guardare al futuro.

Poi ci son quelli che non si rendono conto, che non hanno mai dovuto pensare che cenare con un uovo costa meno che cenare con una bistecca, perché che gliene frega a loro che hanno tutto e di più!
Hanno stipendio, pensione, oppure pensione e stipendio e ancora compensi per incarichi da migliaia di euri all'anno nei fantastici cda delle fantastiche banche et multinazionali varie, o ancora buonuscite da qualche milione di euro così cash, come fossero noccioline, o ancora lingotti sotto il materasso per comprare la laurea e la poltrona ai figli arroganti e mono/neuronici.
E magari questi fanno i politici o peggio, i sindacalisti... e magari son pure "di sinistra"...e magari si occupano seriamente dei problemi della "cosa pubblica", dei problemi della "povera" gente.
E mentre dicono povera si grattano le palle a sangue (hai visto mai portasse male) e come si incazzano se gli toccano un privilegio.
Ma vaffainculo!

E siccome hanno tutto, figuriamoci se si scandalizzano per qualche suicidio...
Loro mica ce l'hanno il problema di licenziare i propri figli.

Ma levatevi dal mondo voialtri, animali schifosi che avete tutto e vi nutrite con piacere di carne umana.

E intanto giù con il metodo del frullatore "ti dico tutto così non ci capisci niente": si e' vero che c'è la crisi, un caffe' costa un euro, fuggono i cervelli e vi mangiate i (vostri) fegati, ma sappiate anche che Belen si e' sfidanzata poi e' caduta di moto ma la sua farfalla non e' morta, Carlo Conti si sposa, Valentino discute con la Ducati, Vasco Rossi sta meglio, i grandi fratelli si accoppiano fra di loro, sull'isola son sopravvissuti famosi e non, il campionato di calcio guai a chi lo tocca e Maria ha ancora tanti amici.

E siccome siam fighissimi, sappiate che le tasse le pagherete anche per chi ruba, ma intanto e' uscito il nuovissimo I-pad che ti fa il mondo tutto a colori e te li prestiamo noi i soldi per comprarlo o per fare una crociera, o per realizzare i tuoi sogni addirittura potrai fare anche la spesa all'ipermercato e non comprare solo uova, anche rape e cipolle.

Te li prestiamo noi i soldi che siamo la banca che ti vuole bene e a te e' tanto vicina (praticamente come un avvoltoio sulla spalliera del moribondo) anzi, nei momenti difficili te li regaliamo quasi i soldi, così paghi l'imu, diventi emo e ti dimentichi che eri un omo.

Già l'omo come si diceva qui nelle campagne, l'omo ovvero l'uomo che magari poco sapeva ma di rispetto viveva.
E di rispetto per l'uomo.

Ti ci fanno pensare davvero che sarebbe meglio stare in un altro mondo...ma mica bisogna dargliela vinta.
E allora invece di buon 1 Maggio, mi viene da dire, resistiamo, che e' il 1 Maggio.
Resistiamo, che e' il 1 Maggio!
E per me non e' demagogica retorica.

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