giovedì 5 luglio 2012

Poi viene la notte / 6

Poi viene la notte in cui ti senti sola. Triste. Delusa. In pace, pero'. Meglio sapere con chi si ha a che fare. Anche se lo hai sempre saputo e anche se quel che hai scelto non lo hai sbagliato. Non tu.

Ti guardi intorno e tra tutta quella gente non trovi neppure una persona. Hai dedicato le poche energie che avevi a chi? Mah, te lo chiedi. Forse prima o poi capirai.
Certo non lo capisci adesso.
Non sopporti chi non risponde al telefono. Non sopporti chi ti ha detto bugie. Non sopporti chi e' così nervoso che se la prende con te vomitando cazzate e veleno. Non sopporti di esser tu cosi nervoso da farti venire la tachicardia dopo aver dato più di quello che avevi.

La domanda e': ma chi te lo ha fatto fare?

E allora ti rifugi nel passato perché il tuo presente e' troppo caldo e adesso non hai voglia di aprire il ventaglio e sventolare.
Un passato anche recente, in cui persone ti hanno promesso lealtà e onesta' per poi tradirti in modo goffo e stupido. E l'hanno fatto dopo un'ultima cena come un giuda di plastica di fabbricazione cinese comprato con due euro al mercatone uno.
Ma si capisce, son tempi di crisi... Si risparmia anche su questo!
Che mestizia!
Certo, quando le cose non sono colorate di tinte pastello e' dura esser simpatici, ma tentare di render tutto più grigio o nero e' inutile e controproducente.
Soprattutto quando una parola in più può far del male a chi ha sopportato. E anche troppo.

Bah. Meglio guardare la pubblicità in tv. Sono bugie anche quelle, ma almeno hanno un fine... Vendere e non svendersi.

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