lunedì 3 ottobre 2011

RIFLESSIONI 33 / cielo stellato e riflessioni scollegate

Il cielo pieno di stelle. 
La terrazza sul tetto del mondo è buia abbastanza da poterle vedere tutte. La luna ci ha concesso uno spicchio di volto ed è passata sulle nostre teste, così mentre con le nostre chiacchiere passava il tempo.
Ho mangiato tantissima pasta. Il mio amico ha cucinato con amore per me. Evidentemente non mi sopporta dimagrita, ed ha esagerato. Però era buonissima. Ho anche bevuto vino. Un evento. Poi mi ha servito il caffè. Poi anche una tisana.
Mi ha preparato il letto con due cuscini e due coperte. Come si addice a me, che quando voglio son peggio di una principessa quanto a vezzi e vizi. 
E lui che lo sa, mi tratta da vera principessa.

A casa sua, tra pareti di libri e dischi trovo recensioni scritte da "mani" amiche.
Ce n'è una del 1997 apparsa su "Il mucchio" dedicata a un libro. Mi viene da sorridere: com'eravamo acerbi allora.
Come passa veloce il tempo e come certe parole restano uguali.

Oggi, prima di intraprendere il viaggio fin qui, ho conosciuto di persona personalmente, l'eroe di uno dei miei temi del liceo. E il fatto fantastico è che esiste davvero, mi ha offerto un caffè e mi ha scritto SMS.

Solo adesso scopro sul mio braccio destro un'evidente macchia scura. Provo a tirarla via. Fa male. E' un bel livido.
Devo aver preso una bella botta per essermi conciata così e invece non ricordo.
Non ricordo proprio. E mi dico: passerà, tutto passa. 

Ci son cose che vale la pena di ricordare, altre da dimenticare, altre da ritrovare, altre da scoprire, altre da lasciar proprio perdere.
Perché il tempo ha un senso. E lo ha di più se è speso bene.
Ecco che ha un senso bellissimo anche questa notte di stelle su questa enorme città.
Una notte di riflessioni scollegate e pensieri e segni da capire e far propri.
Ma adesso, che tra poco sarà giorno.
E sarà un altro tempo.

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