lunedì 6 giugno 2011

RIFLESSIONI / 21 ci sono...

Ci sono parole scritte a mano, scavate nella carne, che arrrivano proprio lì dove devono arrivare.
Ci sono corpi che si mescolano ed è come fossero da sempre uno. Ci sono corpi che si scontrano fino a farsi male. Chiamalo amore o sesso o come vuoi.
Ci sono mani che sanno toccare il piacere, lenire il dolore, sfamare, sudare, affondare nella terra, curare, donare riposo.
Ci sono solitudini incolmabili, inconsolabili, grigie  Le vedi, le carezzi, le sfiori, le rifuggi e poi le vivi.
Perchè prima o poi toccano anche a te.
Ci sono giorni tristi, silenziosi, fatti di incomprensioni e di rifiuti. Ti senti fuori posto ma poi passa e il tuo posto è lì ed è solo tuo. 
Ci sono gioie tanto inattese da essere incredibili e da lasciarti incredula.
Ma ovunque c'è la musica. Per ciascuno di questi momenti c'è la musica: anche per il silenzio.
Anche quando cala il silenzio dell'egoismo, della paura, dell'insicurezza. Dell'indifferenza.

E quello che mi sembra innaturale è che ci sia chi non si accorge di tutta questa meraviglia.
Di tutta questa vita.

Nessun commento:

Posta un commento